Gestione studio dentistico: raggiungere il successo
Gestione studio dentistico: come raggiungere il successo? Il successo di uno studio dentistico è frutto di una corretta pianificazione e di scelte strategiche misurate e consapevoli. Ad oggi, infatti, il settore odontoiatrico è diventato un mercato competitivo in cui è forte la concorrenza tra imprenditori italiani ed esteri. Il controllo di gestione dello studio dentistico è lo strumento di pianificazione e controllo economico-finanziario che permette di raggiungere i propri obiettivi e prevenire situazioni di criticità.
La forte pressione fiscale, l’iper-competizione, le normative che hanno aperto ad una pubblicità sanitaria a volte difficile da gestire, la crescente richiesta di qualità dei trattamenti odontoiatrici erogati, ha indotto due variabili impossibili da invertire:
- aumento dei costi: legati alla formazione, all’aggiornamento professionale, all’acquisizione di tecnologie costantemente all’avanguardia, alla necessità di acquisire collaboratori e dipendenti qualificati, alla cura della propria immagine online e offline.
- diminuzione dei guadagni: all’aumento dei costi, infatti, non consegue un adeguato aumento dei prezzi (parcelle per i trattamenti), anzi proprio la forte competizione di player e società estere costringe i dentisti a contenere le tariffe, soprattutto per le prestazioni più comuni.
Di conseguenza è definitivamente terminata l’era in cui il dentista poteva permettersi alti guadagni con investimenti contenuti e un’elevata qualità della vita. I dentisti moderni si trovano a dover operare con ristretti margini di guadagno ed investimenti continui: scelte poco consapevoli possono generare perdite e periodi di forte difficoltà.
Ecco perché il dentista oggi deve possedere tutte le competenze tipiche dell’imprenditore esperto:
- finanza
- contabilità
- gestione delle risorse
- amministrazione
- management
Gestione studio dentistico: che cos'è il controllo di gestione?
Il controllo di gestione è uno strumento per le aziende e nasce come quadro di controllo per pianificare, gestire e monitorare l’andamento economico di qualsivoglia attività.
Lo studio dentistico, come abbiamo visto, è un’azienda a tutti gli effetti. Il dentista titolare-imprenditore ha bisogno di impostare i giusti processi operativi per una corretta gestione economico-finanziaria, al fine di conseguire gli obiettivi stabiliti in fase di pianificazione iniziale.
Alcuni aspetti fondamentali da tenere sotto controllo sono:
- la distinzione tra cash flow e utile d’impresa (flusso di cassa e guadagno sono due cose diverse);
- il break even point (punto di pareggio dell’attività economica);
- il margine di contribuzione (la percentuale di utile generata da una prestazione, una gamma di servizi, un’area clinica o uno specifico collaboratore, etc.)
Avere tutti questi dati a disposizione, in modo puntuale e affidabile, è possibile grazie al controllo di gestione, un’attività fondamentale per una corretta gestione economica dello studio dentistico.
Come funziona il controllo di gestione?
Nella gestione studio dentistico, il controllo di gestione è un insieme di processi operativi che permettono la misurazione di indicatori fondamentali per il management (di qualsiasi attività economica). Gli indicatori (kpi) sono dei parametri utili per rilevare gli scostamenti tra obiettivi e risultati reali.
Gli investimenti effettuati, stanno generando il profitto previsto? Le azioni attuate stanno portando il beneficio prestabilito?
La risposta si ottiene solo misurando tali indicatori: se lo scostamento è pari a zero, tutto sta andando nel modo previsto; se lo scostamento è evidente, qualcosa non sta andando secondo quanto preventivato ed è quindi necessario correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Il controllo di gestione permette di attuare azioni correttive.
Il controllo di gestione risponde in sostanza a 4 domande fondamentali:
- Dove sei?
- Dove vuoi andare?
- Che rotta stai percorrendo?
- Come correggere il tiro?
Gestione studio dentistico e bilancio
Chiariamo subito un aspetto: controllo di gestione e bilancio non sono la stessa cosa.
Il controllo di gestione è uno strumento interno, non è obbligatorio per legge, è un documento preventivo che va redatto all’inizio o durante un’attività per tracciare la rotta e modificarla. È essenziale però per una corretta gestione studio dentistico.
Il bilancio è uno strumento ad uso esterno e a consuntivo: il che significa che non ci permette di intervenire durante l’anno, bensì di tirare le somme ogni 12 mesi per capire com’è andato il periodo appena trascorso, dal punto di vista economico-finanziario, senza poter modificare il corso degli eventi e le tendenze.
La differenza è che il bilancio è di competenza del commercialista, mentre il controllo di gestione lo fa il dentista-imprenditore o chi è deputato alla gestione economico-finanziaria dello studio dentistico.
A cosa seve il controllo di gestione?
Il controllo di gestione consente di monitorare e modificare molte attività:
- costi e ricavi dei servizi erogati dallo studio dentistico (la produzione)
- compensi dei collaboratori
- costruire tariffario adeguato ai trattamenti odontoiatrici offerti
- valutare la convenienza o meno per l’adesione a tariffari terzi (es. convenzioni)
- definire scontistica adeguata (quali prestazioni scontare e in che misura)
- monitorare sprechi (equivale ad una riduzione dei costi)
- misurare il ROI delle azioni di marketing (ritorno dell’investimento in termini di visibilità e/o di fatturato)
- completo controllo su eventuali esposizioni e investimenti.
Aspetti delicati del controllo di gestione per lo studio dentistico
Il dentista-imprenditore si trova spesso pressato tra l’attività clinica e le attività extra-cliniche, tra cui rientra la gestione economico-finanziaria dello studio.
Accentrare su di sé tutte le attività imprenditoriali si ripercuote sul benessere lavorativo e mentale della persona, rischiando di trascurare le attività meno “interessanti”. Per questo il nostro consiglio è di individuare una persona dedicata (se non è il dentista in prima persona) in grado di curare questi processi e di saper riportare i dati in modo adeguato con cadenza ricorrente, anche giornaliera.
Solo in tal modo il dentista potrà delegare i processi di gestione operativa, mantenendo il controllo sulla gestione dello studio, essendo in grado di prendere le migliori decisioni in modo consapevole e ben informato, evitando passi falsi, insomma.
Lo studio odontoiatrico nel terzo millennio
In un contesto tanto articolato e complesso, il moderno studio dentistico ha bisogno di monitoraggio costante e puntuale su tutti i processi economici e non solo: pianificazione finanziaria, business plan, progetti di sviluppo pluriennali, etc. diventano documenti e azioni di progettazione indispensabili per evitare scelte fatte sulla base di informazioni generiche o di idee precostituite.
Le informazioni di cui tener conto nella gestione efficace dello studio dentistico sono moltissime, spesso complicate e difficili da applicare se non attraverso modalità e strategie collaudate dall’esperienza. Il controllo di gestione è un argomento che puoi approfondire durante la nostra Masterclass Generare Valore o durante i nostri webinar formativi!